Storia del Beagle
I cani di razza Beagle nascono, innanzitutto, come esemplari particolarmente adatti alla caccia di lepri e conigli selvatici, anche se è innegabile che ormai siano diventati apprezzati da molti come simpatici ed allegri cani da compagnia.
Le loro origini non sono ben chiare, ma sembra che addirittura già nel IV e nel III secolo a.C. venissero citati dei cani dall’aspetto molto simile a quello dei Beagle in alcuni scritti che sono poi giunti fino ai giorni nostri.
Le prime notizie assolutamente certe, però, risalgono al periodo che va tra il 1300 e il 1400 d.c., epoca durante la quale questa razza si diffuse in Gran Bretagna. La storia del Beagle narra che la razza sia stata in pratica creata sulla base del Foxhound, simile ma di dimensioni maggiori, in modo tale da ottenere un segugio di proporzioni ridotte che fosse particolarmente adatto alla caccia a piedi. In realtà, i Beagle ben presto conquistarono i favori non solo di coloro che si dedicavano in modo specifico alla caccia di lepri e conigli selvatici (e non soltanto, perché sembra che venissero utilizzati anche per dare la caccia a maiali selvatici ed altri animali), ma anche delle dame di corte, affascinate dalla loro indole dolce e al tempo stesso giocherellona e di grande compagnia. Per questo motivo, le dame erano solite circondarsi di intere mute di cani di razza Beagle.
Ne esisteva anche una versione “tascabile”, vale a dire esemplari alti non più di 23 cm al garrese che potevano letteralmente essere tenuti nella tasca della tenuta da caccia. Non per niente, sembra che la parola stessa Beagle possa derivare dall’antico termine anglosassone “Begle” o dal celtico “Beag”; in ogni caso, il significato è per l’appunto “piccolo”.
Attualmente, un cane di razza Beagle ha un’altezza compresa tra i 33 e i 40 cm e il peso può variare tra i 14 e i 20 kg circa. Gli esemplari di dimensioni inferiori, che ormai non esistono più (anche se talvolta c’è chi sostiene il contrario), venivano identificati con l’appellativo di “Beagle Elizabeth”, proprio in onore della regina Elisabetta I d’Inghilterra che, a suo tempo, li aveva selezionati e ne aveva favorito la diffusione.
Intorno al 1700 in Gran Bretagna prese il sopravvento la caccia alla volpe, che necessitava di segugi di dimensioni più generose. Nonostante questo, comunque, quella del Beagle ha continuato ad essere una razza piuttosto diffusa, tanto che verso la fine del 1800 un Club inglese ne fissò definitivamente i vari parametri standard. Da allora, anche grazie alle numerose esposizioni canine, questa razza è stata sempre più apprezzata per la sua bellezza e per la simpatia che la contraddistingue. In Italia la diffusione è iniziata in epoca piuttosto recente, verso il 1970.
I cani Beagle hanno un aspetto molto gradevole grazie alle loro dimensioni non eccessive, ma neppure troppo piccole, e grazie alle proporzioni perfette del loro corpo: sono cani muscolosi e robusti, ma caratterizzati da un muso delicato e simpatico, con lunghe orecchie cadenti che ne addolciscono ulteriormente i tratti. Il colore è una vivace alternanza di bianco, nero e rossiccio.
Caratterialmente, i Beagle sono di solito estremamente buoni e tolleranti con gli altri animali ed anche con i bambini, altro motivo per cui la razza è particolarmente apprezzata al giorno d’oggi, e non soltanto dai cacciatori. Si tratta generalmente di cani molto allegri ed affettuosi, sempre pronti a correre e giocare, cui piace senz’altro stare in compagnia. Proprio per questo, se lasciati a lungo da soli, potrebbero combinare qualche guaio o abbaiare più di altri… Non sono tra le razze più facilmente addestrabili, proprio per la loro estrema vivacità, ma forse è anche questo loro temperamento che li rende ancor più simpatici ed amati.
Il Beagle è, per natura, molto curioso, desideroso di andare in giro e di esplorare. Ecco perché bisogna sempre fare molta attenzione affinché non scappi, e questo vale sia per le passeggiate (che devono essere al guinzaglio), sia per le abitazioni (se si ha un giardino, occorre prestare molta attenzione alla recinzione).
E’ una razza talmente socievole che non può certamente essere considerata da guardia, quindi se si desidera un cane che in qualche modo protegga la casa da intrusioni esterne, non è la razza più adatta. Ma se si desidera, invece, un compagno di giochi per i propri bambini, ad esempio, può rivelarsi sicuramente un’ottima scelta.